Il Comune di Budrio ha oggi comunicato che “a seguito del pensionamento del dott. Castaldini (31 dicembre 2022), dal 2 gennaio 2023 i suoi assistiti saranno seguiti direttamente da UN NUOVO MEDICO, che sarà in organico nella Casa della Salute di Budrio con obbligo di ambulatorio anche a Mezzolara. Questo consentirà di coprire il ruolo (con incarico) in attesa che si formalizzi la convenzione. I pazienti della dott. Castaldini verranno assegnati in questa fase in automatico al nuovo medico. Poi, una volta entrata in vigore la convenzione, dovranno recarsi al CUP per la scelta del proprio medico di medicina generale.”
In realtà la vicenda comincia diversi mesi or sono.
Era il 13 marzo del 2022 quando la coalizione del centrosinistra promosse un incontro in piazza a Mezzolara per informare i cittadini su ciò che stava succedendo sul medico di famiglia e per mostrare la disapprovazione per le scelte dell’Asl e per come il problema (non) era stato gestito dal sindaco, prima autorità sanitaria del territorio.
La rinuncia di uno dei due medici attivi in frazione stava comportando diversi disagi, soprattutto tra chi non riesce a spostarsi nel capoluogo con facilità. La disattenzione dell’Amministrazione comunale e la volontà di Asl non avevano permesso di inserire l’obbligo dell’ambulatorio a Mezzolara in un bando che, nel frattempo, stava per essere pubblicato per la sostituzione di un altro medico di medicina generale del nucleo di Budrio.
Insomma, la classica vicenda “non governata” che crea disorientamento e che trova solo risposte burocratiche.
Nel post del centrosinistra si leggeva:
“In tanti stamattina a Mezzolara, capoluogo dell’Emilia-Romagna con il centrosinistra di Budrio e diversi medici del territorio.
Resta il dispiacere e la disapprovazione per la vicenda del medico di medicina generale. Nessuno ha pensato alla frazione, ai suoi bisogni, alla difesa dei servizi da sempre erogati qui. Sarebbe potuta andare diversamente, ma ci impegniamo affinché in futuro, con una nuova amministrazione comunale, le cose possano migliorare.”
L’Amministrazione civica, allora in carica, aveva derubricato la questione, spiegando che non ci si poteva fare niente e che la competenza è dell’azienda sanitaria. La carenza di personale porta anche queste situazioni.
Poi però il problema si è ulteriormente ingrandito, con l’avvicinarsi del pensionamento del dott. Enzo Castaldini, storicamente insediato a Mezzolara e vero punto di riferimento sanitario per i cittadini della zona.
Ancora a settembre, l’ex sindaco Mazzanti si esprimeva in modo pilatesco, addirittura accusando sindaca e centrosinistra di aver fatto solo propaganda elettorale:
“Il medico non arriverà (e dico purtroppo) ma c’è chi ha creduto alle promesse della politica, di quella parte che governa in Regione da sempre e non riesce a risolvere o migliorare questa situazione. Credere alla promesse è più facile che guardare in faccia alla realtà, ma come dico spesso, accettare di avere un problema (politico) è il primo passo per risolverlo.”
La storia, in realtà, ha preso una piega diversa e lo spiega la sindaca Badiali oggi in un suo post. Il dato fondamentale è che l’obbligo di avere un ambulatorio a Mezzolara è stato chiesto con forza e, in effetti, si poteva inserire in un bando: bastava volerlo. Inoltre, visto che il bando ha intercettato diverse candidature e il ruolo è stato infine assegnato, la frazione di Mezzolara avrà ancora il medico di famiglia e il relativo ambulatorio.
“Era una partita piuttosto delicata […] È la dimostrazione che quando la politica locale fa valere le proprie ragioni, gli enti competenti ne tengono conto e contribuiscono a difendere i servizi e la qualità della vita del territorio. Saluto e ringrazio Castaldini per questi anni di lavoro, per l’impegno profuso e per la stretta collaborazione in questi mesi di mandato amministrativo.”
Soddisfazione anche dalla politica, con un post di congratulazione del Partito Democratico di Budrio intitolato “La differenza tra amministrare e stare a guardare“:
“Negli ultimi mesi le cose sono cambiate. In particolare la sindaca Badiali se ne è occupata direttamente, con il supporto dei medici del nucleo di Budrio, per evitare in tutti i modi che Mezzolara e Dugliolo rimanessero senza ambulatorio del medico di medicina generale. […] Un piccolo/grande successo e, soprattutto, un altro impegno mantenuto dall’Amministrazione comunale”