Il lavoro prezioso del Centro Protesi di Vigorso

Quella dei siriani Mustafa e Munzir è una storia di guerra che purtroppo si ripete. La foto di padre e figlio, scattata da Mehmat Aslan, ha vinto il Siena International Photo Awards 2021 e ha fatto il giro del mondo, emozionando tutti.
Mustafa è nato senza arti a causa dell’uso di armi chimiche. Suo padre Munzir ha perso una gamba in un bombardamento.

Ma ancora una volta, quando bisogna ricostruire il futuro, c’è il Centro Protesi Inail di Vigorso.
Lo sanno migliaia di pazienti che annualmente giungono da tutta Italia a Budrio per cominciare una “nuova” vita. Lo sappiamo noi budriesi, che ricordiamo ancora la vicenda del 1995 di Sanja e Aladin, i due piccoli bosniaci mutilati da una granata, vittime innocenti del conflitto nei Balcani. Furono accolti dai comuni di Budrio e Bologna, insieme all’amore e alla professionalità degli operatori dell’Inail di Vigorso.

È una storia che si ripete e trova, ancora una volta, il cuore grande di questa terra.


Le fonti

inail - centro protesi