Il grande interesse di Mazzanti per il Magazzino Sementi esce solo sul giornale

Maurizio Mazzanti ha ricevuto in dote dall’amministrazione precedente (noi) una enorme mole di risorse (già ottenute) per realizzare opere già progettate (sempre da noi, ne parlavamo qui).
 
Per citarne alcune: i fondi ottenuti per il tetto della scuola di Mezzolara, gli 812.000 euro per i lavori a Villa Rusconi, i 168.000 euro per il miglioramento sismico della Torre dell’orologio del Palazzo comunale, il completamento della pista ciclopedonale verso Cento. E poi i 6 milioni di euro per il recupero del Magazzino delle Sementi e il miglioramento della viabilità circostante (e sempre sullo stesso tema, altri fondi ancora per il laboratorio partecipato per raccogliere idee sul futuro dello stabile). Soldi e progetti ottenuti e realizzati da “quelli di prima”, anche se il sindaco, sempre pronto ad attribuire colpe, in questi casi si dimentica di dirlo. Ma lo capiamo.
 

Oggi ci concentriamo sul Magazzino delle Sementi.

 
Il cantiere è stato aperto nel novembre 2019. Oltre a una rapida notizia sul sito dell’Ente, data in quei giorni per informarci dell’inizio del cantiere, il sindaco e il Comune di Budrio non hanno più dato nessuna comunicazione ai cittadini. Nessun incontro pubblico (il cantiere è partito prima del Covid), nessuna pagina dedicata sul sito del Comune di Budrio in cui venisse presentato il progetto, messa a disposizione in maniera trasparente dei cittadini. Questo è quello che accade oggi se si digita “Magazzino Sementi” negli strumenti di ricerca del sito del Comune di Budrio
Non diciamo che all’interno del sito non esista nessun articolo o contenuto sul Magazzino delle Sementi. Sicuramente un utente, quindi un cittadino, non è messo nelle condizioni di trovare informazioni di base. E anche in questo caso, la responsabilità è politica.
 
Abbiamo interrogato il sindaco, nel corso del Consiglio Comunale del 14 settembre 2020 (clicca qui per leggere la nostra interrogazione) per avere da lui un briciolo di risposte e di informazioni sul grande tema Magazzino Sementi, ovviamente condivideremo qui la risposta, non appena ci verrà fornita.
 
Il rapporto tra Maurizio Mazzanti e il progetto Magazzino Sementi non nasce benissimo. Ripercorriamo ora alcuni commenti dell’attuale sindaco quando era all’opposizione.
Poi è diventato sindaco e in uno dei suoi primi messaggi (ok, post su facebook) dichiara che deve occuparsi del Magazzino delle Sementi, ma senza grande entusiasmo (e sì, è davvero una citazione testuale).
 

In questi 3 anni non è mai stata fatta un’assemblea pubblica, mai un articolo di approfondimento su organi comunali, mai un post dedicato (eppure il sindaco su facebook è bello attivo).

 
Ciclicamente però accade una cosa strana. Due o tre volte all’anno esce un articolo sul Resto del Carlino, il cui testo è sempre abbastanza uguale, in cui il sindaco Mazzanti ci presenta – ovviamente senza contraddittorio – il grande lavoro del Magazzino delle Sementi.
 
Ad esempio, oggi, 24 settembre esce così

così invece l’11 aprile 2020

questo invece l’articolo del 24 ottobre 2019

Non sembra anche a voi che da più di un anno stia dicendo sempre le stesse cose e le stia dicendo “da solo” al Carlino? Stiamo parlando della stessa persona che nel 2017, appena ottenuti 6 milioni di euro dalla giunta Pierini si sperticava in analisi sull’inutilità e sullo spreco di denaro pubblico, visto che non si aveva idea di cosa farci dentro.
Passano gli anni e vuoi che 6 milioni di euro non sono brustolini, vuoi che è uno dei pochi cantieri sul territorio, non ci meraviglia affatto che Mazzanti sprema l’argomento come fosse un limone, nella sua affannosa e costante ricerca di un qualche tipo di visibilità. Ma la trasparenza, la partecipazione dei cittadini e l’informazione (bellissime parole) richiederebbero una costanza, una passione e un’attenzione che purtroppo manca al sindaco e alla sua squadra.
Oggi, sul Resto del Carlino di oggi, Mazzanti ci informa che effettua di continuo sopralluoghi nel cantiere per verificare lo stato di avanzamento. Sarà vero ? In ogni caso, questo è il cantiere accanto alla stazione di Budrio, in questo stato ormai da mesi. Il video è stato fatto questa mattina, 24 settembre 2020, proprio mentre in edicola usciva l’articolo del sindaco sul Magazzino Sementi.

Ci auguriamo che il sindaco di Budrio prima o poi cambi il testo che fornisce al Carlino e aggiorni i cittadini seriamente su questo importante progetto.