Tre fondi per il sostegno alle persone in questo momento difficile per i bilanci familiari
18 novembre 2022
Importanti opportunità per accedere a contributi economici in tre diversi ambiti della vita famigliare che riguarda molti cittadini del nostro territorio:
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accesso alle CRA di anziani non autosufficienti (clicca qui)
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spese sostenute per assistenti familiari (clicca qui)
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utenze domestiche anno 2022 (clicca qui)
Il primo è un contributo economico, una tantum, a sostegno delle famiglie che hanno un anziano non autosufficiente inserito nella graduatoria unica del Distretto Pianura Est per l’accesso alle Case Residenza Anziani (CRA) e collocato in una struttura residenziale accreditata/autorizzata al funzionamento. Scade il 23 dicembre 2022.
Anche il secondo è un contributo economico una tantum, in questo caso a sostegno delle famiglie che hanno attivato autonomamente un percorso assistenziale con Assistente Familiare a sostegno di persone anziane o disabili adulte. Scade il 23 dicembre 2022.
I terzo riguarda l'assegnazione di contributi per la copertura (parziale o totale) delle spese sostenute nel corso dell'anno 2022 per il pagamento delle utenze domestiche di gas, riscaldamento, energia elettrica, acqua. L'accesso alla graduatoria è previsto sotto un certo livello di Isee e il contributo non è cumulabile con altri contributi ricevuti dai Servizi Sociali Territoriali per il pagamento delle stesse. L'importo può arrivare a un massimo di € 1.200. Scade il 30 dicembre 2022.
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410mila euro dalla Regione per il Teatro Consorziale
Negli scorsi anni si era parlato molto dell’assenza di progettualità che, tra i vari effetti, aveva avuto quello di non permettere al Comune di accedere ad alcun finanziamento, se escludiamo quei contributi nazionali arrivati “a pioggia” a tutti i comuni italiani.
Ci sono, infatti, diverse opportunità che costantemente si presentano a un comune che abbia la volontà di “giocarsela” e qualche idea su investimenti in strutture, manutenzioni straordinarie, miglioramenti tecnologici ed energetici…
Ne avevamo parlato molto durante lo scorso mandato ed eravamo delusi dall’inerzia su questa attività, che pure è fondamentale per far andare avanti un comune così complesso come Budrio e così ricco di luoghi ed edifici pubblici. Recuperare risorse da altre istituzioni per fare investimenti e migliorare le strutture è quindi decisivo.
Il finanziamento pari all’80% di 520mila euro di investimento complessivo, che è stato comunicato dalla Regione Emilia-Romagna, proviene da un bando molto simile del 2018, dedicato in modo specifico ai teatri storici: un bando a cui il Comune di Budrio decise di non candidarsi, lasciando per strada molti soldi e finendo, anni dopo, per pagare “di tasca propria” e al 100% la messa in sicurezza del Consorziale, per arrivare ad aprire in fretta e furia a pochi giorni dal voto amministrativo dello scorso giugno.
Ecco, adesso le cose sono cambiate. Riportiamo direttamente le parole della sindaca Debora Badiali perché spiegano molto e ci congratuliamo con lei e con quanti hanno contribuito a questo risultato:
Vi voglio informare di un grande risultato per Budrio e di una bella soddisfazione per me e per tutti noi, qui in Comune.
La Regione finanzierà all’80% un investimento di 520.000 euro per il Teatro Consorziale di Budrio. Siamo tra i nove progetti finanziati – l’unico in provincia di Bologna – insieme a realtà teatrali di grande prestigio come il Regio di Parma e il Bonci di Cesena.Le risorse assegnate a Budrio riguardano interventi strutturali e miglioramenti che, evidentemente, erano necessari, nonostante si sia appena chiuso un cantiere per lavori di messa in sicurezza.
In particolare, interverremo su aspetti scenotecnici, palco, sistema audio, luci di scena e di sala, collegamento tra pinacoteca e teatro, arredi e radiatori dei camerini, tinteggiatura della volta. Non verrà chiuso nuovamente il teatro, ma organizzeremo i lavori con tempistiche che garantiscano la chiusura della stagione e la sua normale ripresa.
Solo pochi mesi fa, nel nostro programma, parlavamo di attrarre risorse “da fuori”. Ecco, lo stiamo facendo, tenendo insieme dialogo politico con le altre istituzioni, qualità delle proposte e competenze tecniche interne. Lo faremo tutte le volte che ce ne sarà l’opportunità.
E questo è solo l’inizio!
120mila euro per gli edifici scolastici. Ecco gli interventi
Subito 120mila euro per le scuole. Il primo passo sull'edilizia scolastica.
Interventi e miglioramenti necessari, peraltro attesi dalle famiglie, sono stati previsti e programmati per i prossimi mesi sulle scuole del nostro territorio. Si tratta dell'impianto di condizionamento nell'edificio della materna via Partengo, i nuovi termoconvettori nella scuola di Mezzolara, una nuova caldaia alle scuole medie e, in generale, interventi e pratiche per le certificazioni antincendio.
L'amministrazione sottolinea l'importanza di queste prime risorse straordinarie dedicate all'edilizia scolastica, un segnale di attenzione ai ragazzi budriesi e a chi lavora all'interno della scuola per la loro crescita e il loro benessere, a conferma che la scuola è una priorità.
Nel post su Facebook della sindaca c'è il dettaglio degli interventi e il loro valore. Lo riportiamo qui:
Il valore complessivo degli interventi è 121.500 €:
20.000 € scuola materna via Partengo: impianto di condizionamento
25.376 € scuola di Mezzolara: sostituzione termoconvettori e manutenzione straordinaria
36.185 € scuole medie: sostituzione caldaia
40.000 € per l'antincendio: interventi e pratiche per le certificazioni
Il Comune fa ripulire i portici. L'azione si ripeterà due volte all'anno.
Il gestore del Servizio di pulizia e lavaggio di strade e portici ha effettuato nei giorni scorsi una pulizia straordinaria di tutti i portici del centro storico. Si tratta di un servizio professionale fatto con strumentazioni adeguate e di qualità. Un’azione voluta dalla Sindaca Badiali e dall’assessore competente Pezzi che hanno lavorato con gli uffici comunali per definire e coordinare l’intervento.
«Un segnale di attenzione verso i cittadini, i commercianti, le realtà che in centro promuovono iniziative – ha detto la Sindaca. Un lavoro molto efficace e profondo di cui c’era davvero bisogno e che non era mai stato fatto in passato con regolarità. Ora, invece, avverrà due volte all’anno, in autunno e in primavera.»
Leggiamo nel comunicato stampa diffuso dal Comune di Budrio che “la pulizia dei portici è eseguita dagli operatori Hera mediante idropulitrice a caldo con acqua in pressione ad alta temperatura che, oltre alla rimozione dello sporco, ha anche un’azione sanificante. Il getto viene direzionato nei punti meno raggiungibili mediante una lancia ed è utilizzato sulle superfici più estese per alimentare una macchina a spazzole rotanti. Nel servizio sono compresi la rimozione manuale con spatola delle chewing gum, l’eventuale utilizzo di detergenti e il passaggio di finitura con macchina lavasciuga.”
Sarà importante la massima collaborazione da parte di tutti per tenere pulito e, anche, per rendere inaccettabili i comportamenti di quei padroni che consentono ai loro cani di espletare i propri bisogni in centro e sotto i portici. Pochi giorni dopo la pulizia c’erano già piccoli “rivoli” opera di cani che evidentemente sono stati abituati male.
L'ultimo rendiconto del mandato Mazzanti
L'ultimo rendiconto del mandato Mazzanti
Il rendiconto presentato a fine aprile in Consiglio Comunale offre l’opportunità definitiva per fare un’operazione verità su molte affermazioni del sindaco e della maggioranza che lo sostiene fatte nei mesi scorsi. Leggere di più
L'inaugurazione del Teatro
L'inaugurazione del Teatro
A pochi giorni dalla fine del mandato, ad aprile inaugura il Teatro Consorziale.
Non esiste nessun progetto su personale, programmazione della stagione, abbonamenti, modello di gestione. Nulla!
Partiamo da qui
Partiamo da qui
In ogni critica c'è sempre stata una proposta per fare meglio.Leggere di più
Si dimettono altri due assessori
Si dimettono altri due assessori
- amministratori presenti e attenti
- trasparenza e condivisione delle decisioni
- un municipio aperto ai cittadini, anche fisicamente, dopo 5 anni di chiusure e disservizi
- frazioni coinvolte e sostenute dal comune
- spazi pubblici aperti e curati, con la partecipazione dei gestori e di cittadini attivi sul territorio