A sei mesi dal voto i nodi vengono tutti al pettine

articolo del gruppo PD Budrio Più per il notiziario comunale di novembre e dicembre 2021

QUESTO GIORNALINO NON FUNZIONA

Da almeno due anni, qualsiasi iniziativa di comunità deve passare da un interlocutore privato che non è il Comune. La convenzione con la Proloco di Budrio, già bocciata dal Consiglio comunale nel maggio 2019, sta mostrando tutti i suoi limiti. Il notiziario che avete in mano ne è un esempio: chi lo gestisce non ha scadenze o penalità, nonostante si tratti di comunicazione istituzionale quindi teoricamente una diretta responsabilità del Comune di Budrio. Si viene a sapere di mese in mese se il giornalino uscirà oppure no e con quali tempistiche. Il metodo si ripete uguale anche in altri ambiti di comunità, grazie alle convenzioni stipulate sempre con lo stesso soggetto. Ultima, in ordine di tempo, la gestione dell’infopoint turistico che porterà nelle casse di Proloco 26mila euro, con le utenze comunque pagate dal comune. Peraltro, è evidente che i soldi – quando si vuole – ci sono.

LA DESTRA: ECCO IL VERO VOLTO DI MAZZANTI E DI EFFETTO BUDRIO

Fratelli d’Italia è un partito scettico sul Green pass e sui vaccini e non ha ancora fatto chiarezza sul fascismo. Di recente, ha presentato in Consiglio comunale una mozione che cerca di riscrivere la storia. Mazzanti si è dichiarato “antifascista ma…” e ha sostenuto un’operazione di parte, senza nessun fondamento storiografico. Contro questo voto si è mobilitata l’ANPI con una manifestazione in piazza Filopanti a cui abbiamo aderito insieme ad altre forze politiche e sindacali. È la seconda manifestazione antifascista contro le scelte di questa amministrazione “civica”.

In realtà, il partito di destra Fratelli d’Italia (con il consigliere Michele Zambrano) è organicamente in maggioranza: ha sostenuto la giunta Mazzanti in 132 votazioni su 143, peraltro in modo totalmente acritico. Scegliere il campo del centrodestra è legittimo, almeno i “civici” di Budrio hanno smesso di giocare a nascondino.

MA QUALE RISANAMENTO? MAZZANTI HA AVUTO PIÙ SOLDI DI CHI C’ERA PRIMA

Il sindaco è in scadenza e dice di aver risanato i conti del comune. Non c’era niente da risanare. Anzi, in questi anni la sua giunta ha avuto più risorse a disposizione rispetto agli anni precedenti, anche se i cittadini si chiedono dove e come li abbia spesi. Ora Mazzanti cerca di mostrare un po’ di attivismo, almeno con piccole opere di viabilità. Se ci fosse lui all’opposizione griderebbe allo scandalo, parlando di “campagna elettorale con i soldi del comune”. Noi ci limitiamo a osservare: sono piccoli interventi, tutti slegati tra loro, sempre in assenza di un disegno complessivo, e spesso i cittadini coinvolti li scoprono a cantiere aperto. Non tutti ci convincono, come il mancato marciapiede all’incrocio tra le vie Savino e Creti; oppure il mancato semaforo tra le vie Mezzetti e Creti Martella.

PROGRAMMAZIONE ED EVENTI: COINVOLGERE LE ATTIVITÀ ECONOMICHE È IMPORTANTE

Dopo il 2017 si sono perse manifestazioni molto apprezzate e di grande importanza, non solo a causa del Covid, anzi… Negli ultimi tempi, poi, assistiamo a eventi che si susseguono senza una vera programmazione e, soprattutto, senza il coinvolgimento della comunità e della rete del commercio e delle attività economiche. Il comune è spesso assente dai tavoli e delega ad altri, oppure al caso. Nel 2022, con la nuova amministrazione, servirà cambiare registro: più qualità, più condivisione, ruolo di coordinamento del comune tra i diversi soggetti.

A BUDRIO ABBIAMO UN PROBLEMA CON LA RACCOLTA RIFIUTI

Di certo c’è una tempistica sbagliata nello svuotamento e il problema riguarda tutti i tipi di cassonetti. Inoltre, la percezione è che gli abbandoni stiano aumentando. Sicuramente sono più evidenti. Stiamo parlando della quotidianità dei budriesi, con decine di foto che rimbalzano nelle chat e nei social. In una giornata come domenica 31 ottobre (con il mercatino e Halloween) avevamo diverse situazioni antipatiche nel centro storico, come quella di questa foto.

Servono uffici che controllino il lavoro di Hera e la incalzino quotidianamente. Serve ripensare il rapporto con Hera. Ma per davvero, non a chiacchiere come ha sempre fatto Mazzanti.

CI PREPARIAMO AL 2022

In queste settimane è in corso un seminario a cui stanno partecipando anche diversi giovani budriesi. Ci stiamo preparando sui temi del territorio, della comunità e dell’amministrazione comunale: i docenti sono personalità budriesi e bolognesi di grande competenza ed esperienza. Crediamo molto a questo percorso perché vogliamo dare un contributo di idee e passione alla nostra comunità. E perché serve un grande cambiamento, anche generazionale, dopo questi 5 anni così negativi.

Intanto dal 2 all’8 dicembre saremo di nuovo in Bocciofila per la Festa de l’Unità e il 4 dicembre sarà con noi Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna